Con 162 voti favorevoli e 125 contrari, anche il Senato ha dato il via libera al disegno di legge di Stabilità 2016, che ora quindi è definitivo. In attesa della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale anticipiamo alcune delle principali misure fiscali approvate.
In materia di immobili, in particolare, viene confermata l’esenzione dalla Tasi sulla prima casa, non di lusso, e dall’Imu per i terreni agricoli e sui macchinari imbullonati. Tra le altre misure fiscali, è stata approvata la riammissione dei contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione di somme dovute a seguito di accertamenti con adesione alla dilazione,
nonché l’ampliamento dei termini di accertamento di imposte su redditi e Iva (al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione); dal 2016, inoltre, eliminato il raddoppio dei termini nei casi di violazione che comportano obbligo di denuncia per uno dei reati tributari previsti dal D.Lgs. n. 74/2000.
Di seguito si riporta una sintesi schematica delle principali novità:
Le PRINCIPALI MISURE della LEGGE di STABILITÀ 2016 |
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MISURE per le IMPRESE |
Introdotte ulteriori misure volte a rilanciare la promozione del made in Italy, a sostenere il settore degli investimenti ambientali e tecnologici, nonché ad agevolare forme di credito per le aziende oggetto di misure patrimoniali nell’ambito di procedimenti penali o di prevenzione.
È stato introdotto un Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti. |
“SOCIETÀ BENEFIT” |
Prevista la cosiddetta “società benefit” che, oltre allo scopo di dividerne gli utili, persegue una o più finalità di beneficio comune, indicate nell’oggetto sociale, e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse. |
IMMOBILI e FISCO |
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ALTRE MISURE FISCALI |
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